DIO VS RA, Il colore rosso, Ep.3

E Mosè percosse le acque con il suo bastone e l’acqua divenne sangue. Era Dio contro (VS) Ra, che mostrava la sua potenza facendo leva sulla superstizione degli egizi, aveva scatenato l’orrore con il colore rosso.

Astronomia egizia - WikipediaIl Faraone e la sua corte rimasero senza parole. Alla vista di quella trasformazione vennero in mente a tutti i peggiori presagi, primo fra tutti la birra mischiata a sangue di Rieh, (l’occhio che tutto vede), che versò sul mondo per inebriare Hator la dea che voleva sterminare gli uomini, e che bevendola, ubriacandosi, cambiò idea.  A questo si aggiungeva il presagio nefasto, di morte, e infine, sembrava che Ra volesse obbedire agli ebrei, il rosso era infatti il suo colore, il colore del disco sacro di Ra, del sole infuocato, il colore eletto usato in mancanza dell’oro.

In una sola mossa Mosè fece capire che Ra non era più con il Faraone, che sarebbe stato l’inizio del lutto per gli egizi e che sarebbero stati sterminati, c’era infatti poco da inebriarsi con quella bevanda.

Riuniti i sacerdoti e i maghi, fecero ricerche e videro che all’origine della trasformazione in sangue, c’era stata una dispersione di terra ferruginosa alla fonte e il Faraone, con questa nuova notizia, tornò a meditare come risolvere la sedizione ebraica, che comprometteva gran parte del lavoro da svolgere e che a causa loro si era fermato.

Tutto era in preda alla confusione, ma il Nilo seppe lavare via in breve tempo quel presagio e quella iattura. I sacerdoti ne parlavano continuamente e i più superstiziosi cominciavano ad andare in crisi. “E’ stato un caso oppure veramente Ra è con questa gente?”, “Va bene era ferro nell’acqua, non era sangue, ma chi ha detto alla montagna di sciogliersi al comando di Mosé?”. “Prima il bastone in serpente e poi l’acqua in sangue, e la prossima volta cosa accadrà? Verranno coccodrilli a sbranarci oppure saremo invasi da locuste?”.

“Taci menagramo! Sai solo portare sventura. Come pensi che i nostri dei ci possano abbandonare. Questo popolo non esiste, sono solo schiavi e gli dei non obbediscono agli schiavi.” “A me pare il contrario, ma tu sei il sommo sacerdote, vuol dire che ne sai più di noi. Staremo a vedere.”.

Il Faraone non sapeva a chi credere e si mise a riflettere se concedere o no agli ebrei di uscire dall’Egitto per onorare le loro divinità nel deserto. Era combattuto per quei segni, che per tutti erano una tremenda novità.

La Sfinge | Sfinge Egitto | La Sfinge di GizaIntanto Mosè, ritiratosi con Aronne, parlava di quanto era accaduto. Quel prodigio era per tutti un successo, ma Mosé non era del tutto convinto e un pungente scetticismo lo aveva penetrato nel profondo. Si era accorto che quel gesto aveva colpito più di una persona e aveva dato più di un messaggio agli egizi, ma si capiva che non era abbastanza. Se ne stava da solo in una stanza, attorno a sé nella casa che lo ospitava, c’era un silenzio abissale. Qualcuno parlava discutendo a non finire di quello che era successo. Mosè uscì. Camminò per qualche minuto avvolto dal mantello della notte. Le stelle che tanto aveva osservato da ragazzo, e che aveva visto nel palazzo del faraone, era no le sue compagne in quell’ora di meditazione.

cabala in italy | Cabalà, le dieci piagheStette fino all’alba, per accompagnare Ra nel suo percorso di risurrezione mattutino, consapevole che la sua vecchia religione era ormai solo una vecchia credenza, una tradizione popolare, un qualcosa che sarebbe andata a finire solo nei ricordi della gente. Volse lo sguardo verso il Nilo, guardò contro corrente e alzò gli occhi alla ricerca della costellazione del Cigno, la Croce del sud, alzò le braccia istintivamente, poi si girò verso nord, alla ricerca della costellazione del Leone. Sentì dentro di sé che avrebbe dovuto liberare il suo popolo e dargli una nuova nascita, come avveniva per il faraone, quando moriva, che risaliva la corrente del fiume sacro, verso sud. E il leone nel cielo del nord che faceva la guardia all’Egitto, si sarebbe dovuto piegare a Dio.