I RACCONTI DI FORTEBRACCIO, una saga schermistica

Avevo in mente di esordire nella narrativa, e avevo anche molte idee, ma tutte molto impegnative. Volevo costruire quindi una storia il cui protagonista era un esperto d’armi, ma non volevo fare il solito racconto di un maestro e di un allievo, che poi diventa forte, un cliché nel mondo della letteratura schermistica. Dumas insegna, i Tre moschettieri sono espertissimi e D’Artagnan è figlio del maestro di scherma del re, ma anche Scaramouche, quello moderno, sia ben inteso, ricalca questo modello, che a mio giudizio è piuttosto consumato.

Così ho pensato a una serie di notizie schermistiche, desunte dalla storia, e anche dai manuali di scherma, che oramai sono miei compagni di lettura e anche di scrittura, e che a un certo punto si sono messe assieme come per magia. No, tranquilli, Harry Potter non c’entra nulla, e il buon Fortebraccio, protagonista di questo racconto assieme con Artimino, non ha poteri magici. Non ci sono draghi, né incantesimi, e tanto meno enigmi con streghe e orchi e leggende del nord o della terra di mezzo. Questa storia è ambientata in Italia, a cavallo fra il 1300 e il 1400, cioè in un periodo in cui cavalieri e dame, signori e nobili non proprio raccomandabili, si alterneranno in una serie di episodi, che dureranno svariate edizioni.

La prima, Una spada per Artimino, introduce tutti i principali protagonisti, che si avvicenderanno nella serie di racconti che ho già messo assieme. In particolare, in questo si alterneranno in una serie di avventurosi episodi, bambini, ladri, cavalieri e tanti altri personaggi che popolano il piccolo paese di Pertumino e la Faggeta tranquilla, un luogo che Fortebraccio, o Braccioforte che dir si voglia, ha eletto come dimora per fuggire dalla vita precedente. Una vita che lo perseguita e dalla quale sta fuggendo, ma che per molteragioni non ne vuole sapere di abbandonarlo.

Il Corvo, che è il grande cattivo di questa vicenda, gli darà filo da torcere, ma le doti di cavaliere esperto aiuteranno il protagonista a uscire fuori da ogni impiccio, sempre con una certa bravura ed eleganza.

Non vi resta che leggerlo.