Mi sia concesso dire a premessa di tutto questo, che i campioni non si discutono, la loro splendida carriera sportiva, che sarà imitata da molti, non è l’oggetto di questa discussione. Di cosa parleremo allora? Io vorrei parlare dello strabismo del giornalismo italiano.
L’addio di Federica Pellegrini, evidenziando che ha raggiunto la sua quinta finale olimpica, come LA notizia, dimenticando che a 43 anni suonati Aldo Montano è stato determinante per arrivare in finale a Tokyo 2021, battendo gli Ungheresi capeggiati da sua maestà Aaron Szilagy, è un’impresa che difficilmente si ripeterà in futuro, al pari della finale della Pellegrini.
E perchè parlano così tanto della Federica nazionale? Non dovrebbe essere normale, ma è a causa delle differenze fra i due, vediamole. Una è donna, bella, ha un appeal formidabile, fa televisione e pubblicità a tutto spiano, e non per la pasta fatta in casa di donna carmela, ma per grandi sponsor. Federica è quindi un personaggio pubblico della quale tutti vogliono sapere tutto, finanche amori e dispiaceri, che lei con molto garbo e intelligenza tiene per sé.
L’altro è uomo. Fu personaggio pubblico quando si legò a Manuela Arcuri e ad Antonella Mosetti, ma poi smise di far parlare di sé, forse perché desideroso di vivere una vita normale, pur restando anche lui un testimonial di importanti brand. Si è poi sposato ed è diventato padre per ben due volte, cosa che ai giornali non piace più molto, in quanto lo stile attuale, per fare cliccaggi e quindi audience è di dare notizie cattive, tragiche, brutte, sporche… divorzi, tradimenti, inciuci, perchè si sa che essere normali non fa più notizia. Aspettiamo quindi che il normal divenga il new black.
Intanto entrambi da grandi sportivi quali sono, si trovano in finale a un’olimpiade e di Aldo, uno dei più grandi campioni di scherma di tutti i tempi, non solo italiani, oggi celebriamo l’argento nella sciabola a squadre.